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Description: | |
Alessandro Salucci (Firenze 1590 - Roma dopo il 1650) Architettura ideata olio su tela, cm. 114 x 165 Questa ampia architettura ideata è opera del fiorentino Alessandro Salucci, pittore specialista di prospettive architettoniche, la cui figura è stata per la prima volta individuata dal Busiri Vici nel 1962 . Di quattordici anni più anziano del Codazzi, che operò a Napoli fino al 1647, il Salucci si distinse da esso per una maggiore creatività e fantasia interpretativa del tema prescelto, sempre ispirato ad architetture di epoche più svariate: monumenti romani, chiese barocche, facciate rinascimentali. Scrive di lui il Busiri: “Se in Viviano Codazzi predomina il pittore di vedute realistiche, Salucci è sempre un fantasioso che integra spiritosamente la realtà d’un dettaglio all’inventiva della sua composizione. Mentre le pitture di architetture sono per lo più retoriche e ampollose, e quindi monotone e noiose, fino poi a cadere nell’assurdo scenografico Settecentesco, il divertente estro Saluzziano, animato di figure del Miel e del Cerquozzi lascia capire l’entusiasmo del Malvasia e di tanti altri, e la ragione ché si illustri collezionisti corressero ad accaparrarsi le sue opere che abbinavano la paesistica di un Claudio, alla sapienza architettonica temperata dallo spirito semplice di quei pittori della vita popolare, che divertiva un pubblico che non domandava di meglio che evadere dalla monotonia accademica del sacro e del mitologico”. Giunto giovanissimo a Roma, il Salucci ebbe importanti commissioni pubbliche e private, lavorando nel Casino Sacchetti di Castelfusano, nella distrutta chiesa di Sant’Elisabetta dei Fornari ed in Santa Maria in Vallicella. Per le sue architetture scelse sempre scenari marini, tanto da far supporre al Busiri, che prima di giungere a Roma, egli si fosse fermato in una città portuale come Livorno o Civitavecchia. Come molti altri specialisti, egli affidò la realizzazione dei personaggi che animano i suoi quadri, a pittori suoi contemporanei come Michelangelo Cerquozzi e il bambocciante Jan Miel, al quale sembra si debbano attribuire anche le figure del presente dipinto. |
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Exposant: Crinelli Antichità | |
Title:
Alessandro Salucci
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Catégorie:
Peintures - Italiennes
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Epoque: 1600 - 1700 | Prix: |
N° 9
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